Una vita nel lusso non gli impediva di chiedere ed ottenere regolarmente il Reddito di Cittadinanza. Erano proprietari di ville, auto lussuose, aziende ma risultavano come soggetti a basso reddito. La pacchia è finita per 237 furbetti, pizzicati dalla Guardia di Finanza di Locri come operazione collaterale ad un’altra indagine.
In nove mesi, questi soggetti erano riusciti a percepire il Reddito di Cittadinanza per un valore complessivo di 870mila euro sottratti ai richiedenti in posizione regolare. Diversi casi emersi sono clamorosi: si va dai titolari di aziende che non avevano dichiarato i redditi a proprietari di Ferrari, fino a due soggetti detenuti per mafia, in prigione in seguito all’inchiesta Canada connection.