Quello del reddito di cittadinanza è ancora oggi terreno di aspri scontri in Parlamento, dove giace ormai da tanto tempo. Nel frattempo però, alcuni comuni hanno intenzione di attivarlo, anche alla luce del grave stato di indigenza in cui versano molti cittadini. Una sperimentazione che Livorno per prima ha reso operativa. Per usufruire dei 500 euro al mese, nella città toscana occorre rientrare in determinati parametri: la residenza nel comune da almeno 5 anni, disoccupazione e iscrizione al locale centro per l’impiego, e un reddito familiare non superiore a 6.530 euro. Come anticipa lo Studio Cataldi, ora sarà Napoli ad avviare sempre in maniera sperimentale lopportunità del reddito di cittadinanza. Dunque, mentre l’idea a Livorno è renderla strutturale a partire dal 2017, anche il comune di Napoli si prepara a introdurre uno dei cavalli di battaglia del M5S, in seguito all’approvazione, nei giorni scorsi, di una delibera ad hoc. A breve, saranno definiti gli importi annuali e i requisiti per accedervi, anche se il criterio base per usufruire della misura sarà possedere la residenza nel comune da almeno 24 mesi.
M.