RECUPERATO IL ’TESORO’ DELLA GANG MILANESE

    In seguito alle segnalazioni di alcuni residenti di uno stabile, che avevano aggirarsi dei tipi sospetti, i carabinieri hanno fermato due sospetti nel centro di Milano. All’interno della loro auto, oltre al bottino appena trafugato (un notebook e alcuni monili in oro), sono state rinvenute le prove inconfutabili della loro attività criminale: attrezzi da effrazione e da scasso, tra i quali persino una fiamma ossidrica, e una corda da alpinismo da 30 metri. Indagando i militi hanno cos’ scoperto che ad agire, anche in ’operazioni’ separate’, era una gang composta da un croato e tre italiani. Ma la vera sorpresa i carabinieri l’hanno avuta quando sono andati a perquisire i loro rifugi, qui, come nella fiaba di Ali Babè, sono spuntati fuori 291 diamanti, oro, orologi di varie marche, penne e 20 mila euro in contanti. Oltre al ’tesoro’, i carabinieri hanno recuperato una pistola semiautomatica illegalmente detenuta. I ’quattro ladroni’ sono quindi stati arrestati per furto in abitazione, ricettazione, detenzione abusiva di armi e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
    M.