(Adnkronos) – Un manichino con la maglia dell’attaccante del Real Madrid Vinicius è stato appeso ad un cavalcavia vicino al centro sportivo del Real a Valdebebas, insieme allo striscione: “Madrid odia il Real”. Il tutto a poche ore dal derby, valido per i quarti di finale di Coppa del Re tra i ‘blancos’ e l’Atletico Madrid, in programma questa sera al Santiago Bernabeu. “Il Real Madrid CF desidera ringraziare per il sostegno e le espressioni di affetto ricevute dopo il disgustoso atto di razzismo, xenofobia e odio nei confronti del nostro giocatore Vinicius. Esprimiamo la nostra più ferma condanna per eventi che violano i diritti fondamentali e la dignità delle persone, e che nulla hanno a che vedere con i valori che il calcio e lo sport rappresentano. Questi attacchi come quelli che subisce ora il nostro giocatore, o quelli che può subire qualsiasi atleta, non possono avere posto in una società come la nostra. Il Real Madrid è fiducioso che tutte le responsabilità di coloro che hanno partecipato a un atto così spregevole verranno epurate”.
A prendere le distanze dal deplorevole gesto sia la Liga che l’Atletico Madrid. “Condanniamo fermamente gli atti di odio nei confronti di Vinicius Jr. Intolleranza e violenza non fanno parte del calcio -sottolinea la Liga -. Come nelle precedenti occasioni, la Liga solleciterà l’accertamento dei fatti alla ricerca della condanna dei responsabili, chiedendo le più severe sanzioni penali”.
“Atti come questo sono assolutamente disgustosi, inammissibili e mettono in imbarazzo la società – scrivono i ‘colchoneros’ in una nota -. La nostra condanna di qualsiasi atto che leda la dignità delle persone o delle istituzioni è molto forte. La rivalità tra i due club è massima, ma anche il rispetto. Nessun individuo, quali che siano le sue intenzioni o i suoi colori, può macchiare la convivenza tra due passioni differenti. È responsabilità di tutti evitarlo. Non conosciamo l’autore o gli autori di questo atto spregevole, ma il suo anonimato non elude la sua responsabilità. Ci auguriamo che le autorità riescano a chiarire quanto accaduto e che la giustizia aiuti a bandire questo tipo di comportamento”.