La vita di Bruno Salvati sta andando a rotoli. Un giorno scopre di avere una forma di leucemia. Si affida subito a un’ematologa competente e tenace, che lo accompagna nel suo percorso di cura. Un percorso che insegnerà a Bruno ad alzare gli occhi da se stesso e a guardare di più gli altri. E’ la sinossi del film ‘Cosa sarà’ di Francesco Bruni, che vede protagonisti principali Kim Rossi Stuart e Raffaella Lebboroni, opera vincitrice del premio ‘Women for Oncology e Gsk’ alla prima edizione del ‘Bardolino Film Festival. Immagini, suoni e parole sull’acqua’, in programma a Bardolino, sponda veronese del lago di Garda, da oggi al 20 di giugno. ‘Cosa sarà’, uscito nel 2020, è stato ritenuto dagli organizzatori il film che ha maggiormente esaltato il valore della scienza e il ruolo dei medici nel contesto che abbiamo vissuto e che stiamo tuttora vivendo.
Il fil rouge di questa prima edizione è infatti ‘Re-Start – Ri-Partenza’, che non è solo un ripartire dopo la pandemia, ma un racconto per immagini di tutte le possibili ripartenze della vita. Gsk, insieme a Women for Oncology, associazione internazionale di oncologhe, ha deciso di sostenere l’iniziativa, proseguendo su una strada avviata un paio d’anni fa con il docufilm ‘I luoghi della speranza’.
“Il sostegno al Bardolino film festival non nasce per caso – spiega Sabrina De Camillis, Head Government Affairs e Comunicazione di Gsk – Noi crediamo molto nel linguaggio cinematografico e nella forza che ha nel trasferire al pubblico informazioni sulla prevenzione delle malattie, sull’importanza della ricerca scientifica e sul lavoro di scienziati, medici e specialisti. La pandemia ci ha fatto scoprire e guardare con un occhio diverso persone dai nomi sconosciuti, a cui abbiamo affidato la speranza di avere un futuro. Di una ripartenza, appunto, come per il protagonista del film che sabato sera riceverà il nostro premio”.
Il festival, voluto dall’amministrazione comunale e firmato dal direttore artistico Franco Dassisti, giornalista cinematografico di Radio 24, avrà due concorsi internazionali, dedicati rispettivamente ai documentari e ai cortometraggi. Previsto l’arrivo di molte star, tra le quali Raoul Bova e Catherine Spaak, che ritirerà il premio alla carriera.