Home ATTUALITÀ RdC, Calderone: “C’è chi soffia su fuoco del disagio sociale”

RdC, Calderone: “C’è chi soffia su fuoco del disagio sociale”

“Questo governo, attraverso l’incentivo al lavoro e al sostegno ai concittadini più fragili, impiega ogni ora del suo tempo per contrastare e ridurre quel disagio sociale su cui qualcuno soffia cercando di costruire un dissenso”. Si è espressa in questi termini il ministro del Lavoro, Marina Calderone nel corso del question time alla Camera dedicato al Reddito di cittadinanza.

“Stiamo svolgendo un lavoro serio e complesso per superare il reddito di cittadinanza”, ha chiarito il ministro, in risposta alle accuse di innescare una bomba sociale con la decisione di riformare.

“Sulla scorta di informazioni non abbiamo ricevuto dal ministero dell’Interno, al momento, nessuna indicazioni dalla rete delle prefetture. Nel 2023, sono state 39 le iniziative di cui 3 dal 28 luglio ad oggi che nel complesso non hanno destato particolari turbative. Anche il presidio a Napoli ha visto la partecipazione di 30 persone”.

“Non ho mai pensato – ha poi sostenuto la ministra in risposta a Valentina Barzotti del M5S e all’accusa di assenza in Aula – di sottrarmi al confronto in Parlamento per il rispetto istituzionale che contraddistingue il mio operato. Al contrario rispondo anche quando questi muovono da ragioni di parte e propagandistiche”.

“Circa 300 Centri per l’impiego presentano uno stato di avanzamento dell’attività superiore al 50%; tra i 327 e i 374 hanno invece completato al 100% almeno la metà delle attività programmate a livello regionale. Quanto alla capacità dei Centri per l’impiego di sostenere e gestire il patto di servizio personalizzato, al 30 giugno 2023, dall’avvio del programma Gol, sono stai presi in carico 1,3 mln di persone”, chiarisce.

“Da questi dati risulta chiaramente che il ministero è concentrato con attenzione ed estrema scrupolosità che, posso garantire, non trovano precedenti in altre esperienze di governo. Un lavoro articolato, il nostro, che vede già i i suoi risultati come gli ultimi dati dell’occupazione dimostrano”.