Secondo i recenti rilievi dellosservatorio di Facile.it, il premio medio dellRc auto in Italia continua ad aumentare, anche se in modo più contenuto rispetto agli anni passati. Ad agosto 2018 infatti, per assicurare unauto sono serviti mediamente 582,71 euro, ovvero lo 0,90% in più rispetto ad un anno fa. Il valore è stato calcolato analizzando oltre 6,8 milioni di preventivi raccolti dal comparatore negli ultimi 12 mesi e le quotazioni offerte da un panel di compagnie rappresentanti, in base alla raccolta premi, circa il 54% del mercato RCA italiano.
Leggendo nel dettaglio i risultati però sono evidenti differenze dal punto di vista regionale: se è vero che i rincari hanno riguardato gli automobilisti di 13 regioni italiane, è altrettanto vero che nelle altre 7 le tariffe sono diminuite. La forbice delle variazioni annuali, quindi, è compresa tra il 8,23% della Valle dAosta e il + 6,12% del Friuli Venezia Giulia.
Gli aumenti delle tariffe registrati durante lestate sono stati tendenzialmente contenuti e hanno riguardato solo alcune aree del Paese ha sottolineato Diego Palano, responsabile assicurazioni di Facile.it . Complessivamente, considerando anche altri dati ufficiali, è possibile attendersi per il 2018 un periodo di sostanziale stabilità sul fronte dei prezzi. Chi dovrà valutare lacquisto o il rinnovo di una polizza RC Auto nellimmediato futuro potrà quindi approfittare di questa situazione, probabilmente ancora per pochi mesi, per confrontare le offerte delle diverse compagnie e risparmiare sullassicurazione, prima di possibili nuove ondate cicliche di rincari.
A guidare la classifica dei rincari cè il Friuli Venezia Giulia, che nel corso dei 12 mesi ha visto crescere del 6,12% il premio medio RC auto; gli automobilisti della regione possono però consolarsi perché, nonostante gli aumenti, il costo medio registrato ad agosto per assicurare unautomobile in FVG (433,60 euro) rimane tra i più bassi dItalia.
Segue nella classifica degli aumenti la Campania, dove la tariffa Rc auto è salita del 4,68%; gli automobilisti campani continuano a pagare il premio medio più alto della Penisola, che ormai da mesi ha superato la soglia psicologica dei 1.000 euro stabilizzandosi, ad agosto 2018, a 1.036,20 euro, vale a dire quasi il 78% in più rispetto alla media nazionale. Terzo posto per il Trentino Alto Adige, con un aumento delle tariffe pari al 4,56%, ma anche in questo caso il premio medio registrato ad agosto 2018, 434,85 euro, risulta essere tra i più bassi del Paese.
Sette le regioni italiane che, invece, ad agosto 2018 hanno registrato un calo delle tariffe su base annuale. Guida la classifica la Valle dAosta, dove il premio medio, pari a 371,95 euro, è diminuito dell8,23%, confermando la regione come larea dello Stivale dove assicurare unauto costa meno. Segue nella graduatoria lUmbria, dove la tariffa media è diminuita del 6,17%, stabilizzandosi a 531,42 euro, mentre al terzo posto si posiziona la Calabria; nella regione, però, nonostante il calo del 2,17% rispetto a 12 mesi fa, le tariffe continuano a restare molto elevate, con un premio medio che ad agosto 2018 è stato pari a 674,37 euro, secondo solo a quello della Campania.