Dopo quasi una settimana dal clamore scaturito dal rave party di Valentano, e malgrado lo sgombero annunciato dalla Questura, non si spengono le polemiche intorno ad una festa abusiva diventata, sempre più, tema politico: la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni tuona contro la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese.
“Dopo 6 giorni – un ragazzo morto, denunce di stupri, ragazzi in overdose e fiumi di droga, persone ricoverate in ospedale, ingenti danni economici e ambientali, rischi sanitari, migliaia di partecipanti, provenienti da tutta Europa, hanno deciso di andarsene, senza che lo Stato abbia fatto nulla per impedire questo scempio”.
Tre i quesiti sollevati da Meloni alla Lamorgese: “come è stato possibile che un evento del genere si svolgesse? Che sia durato così tanti giorni, senza che lo Stato facesse sentire subito la sua presenza per ripristinare la legalità? Con quale credibilità lo Stato impone ai cittadini misure di limitazione delle libertà e poi consente eventi di questo tipo, dove l’unica norma è l’illegalità?”, tuona la leader di Fratelli D’Italia che, poi, insiste. “In un Governo serio il Ministro dell’Interno, per una cosa del genere, sarebbe già stato invitato a dimettersi”.