Si inseriscono nel mucchio delle dichiarazioni relative alla questione Lega – Russia, dopo le intercettazioni di BuzzFeed, anche le parole degli esponenti del Partito Democratico.
Come noto, in queste ore le intercettazioni relative ai presunti intrighi relazionali tra la Russia e la Lega e i presunti aiuti economici alla Lega dalla Russia stessa hanno attirato l’attenzione di un po’ tutto l’universo politico.
Oltre alle parole del diretto interessato, Salvini, che nega tutto, si aggiungono quelle di Di Maio che ha sottolineato la purezza del M5s e, a loro, si uniscono quelle del Partito Democratico.
Uniti nella richiesta di chiarimenti, dal Pd fanno subito sapere: “Chiarire immediatamente”. Ma Salvini smentisce: “Querelo”. E nega di aver mai avuto aiuti alla Lega dalla Russia.
Nel particolare a prendere le parole sono Renzi e Zingaretti. L’ex premier Pd Renzi afferma: “O è una fake news o è uno scoop clamoroso”.
E mentre Savoini, presidente dell’associazione Lombardia-Russia e al centro dell’audio citato da BuzzFeed si difende dicendo “mai detto di essere emissario della Lega. E mai visto un centesimo”, si registrano anche le posizioni attendiste di Zingaretti e il suo entourage.
Aggiornamento ore 7,30
“Rubli dalla Russia alla Lega per una campagna elettorale contro l’euro? Va tutto chiarito immediatamente”.
E’ in questo modo, infatti, che su Twitter il segretario Pd Nicola Zingaretti si espone parlando della presunta trattativa segreta volta a elargire finanziamenti con soldi russi alla Lega di Matteo Salvini.
In merito alla faccenda, i cui contorni, relativi al meeting tra alcuni soggetti considerati vicini al ministro dell’Interno e esponenti del Cremlino erano stati in parte già annunciati dall’Espresso, si sono del resto acuiti con questo ormai noto audio relativo a quell’incontro, diffuso dal sito Buzzfeed.
E per appunto, Nicola Zingaretti è stato chiaro nel pretendere una chiarezza della faccenda in tempi rapidi. “Rubli dalla Russia alla Lega per una campagna elettorale contro l’euro? Va tutto chiarito immediatamente.”
Si è aggiunto alla questione, come detto, l’ex premier Matteo Renzi. “O questa è una fake news o questo è uno scoop clamoroso. Usare il petrolio russo per finanziare la Lega? Sarebbe pazzesco. L’unico che può chiarire è Salvini: deve chiarire lui, subito”.
Aggiornamento ore 13,45
A seguire a ruota la posizione di Renzi, c’è anche il deputato dem Andrea Romano: “Oggi emergono nuove e decisive prove sulle manovre orchestrate dalla Lega di Salvini per avere dalla Russia di Putin finanziamenti illeciti da usare in campagna elettorale. Salvini non può più tacere: dica la verità agli italiani su quanti soldi ha ricevuto illecitamente da Mosca e come ha usato quei soldi”.
Si spende a parlare della querelle russa anche l’eurodeputato dem Carlo Calenda: “Sovranisti che prendono soldi da Sovrani stranieri. È una vecchia storia. Se #Salvini non dimostrerà l’infondatezza di quanto emerge dall’audio, la sua permanenza al governo diventerà un problema di sicurezza nazionale”, afferma Calenda su twitter.
Del resto, a chiarire ci aveva già pensato Salvini smentendo: “Ho già querelato in passato, lo farò anche oggi, domani e dopodomani: mai preso un rublo, un euro, un dollaro o un litro di vodka di finanziamento dalla Russia”
Gianluca Savoini, presidente dell’associazione Lombardia-Russia ed emissario della Lega a Mosca, chiarisce invece all’Ansa: “Posso solo dire che non è stato mai dato un centesimo o un rublo alla Lega da chiunque e da nessuno di quelli citati nell’articolo” di BuzzFeed. “Il resto sono solo bla bla bla e illazioni da querela. E infatti sono dall’avvocato in questo momento”.
Nega, poi di essere un consulente di fatto di Matteo Salvini. “Conosco Salvini da 25 anni essendo io in Lega da inizio anni novanta”, afferma. “C’era stato un incontro pubblico di Salvini organizzato dagli imprenditori e niente altro”.
Aggiornamento ore 14.36