RAPINE ROLEX, DA QUARTIERI SPAGNOLI NAPOLI COLPIVANO A ROMA: 7 ARRESTI

     
     
     La Squadra Mobile, al termine di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, ha arrestato 7 persone sospettate di far parte di una banda dedita alle rapine di Rolex e in genere orologi di lusso. Il lavoro di intelligence e lo studio delle dinamiche criminali ha fatto piena luce sui componenti della banda, proveniente dai “Quartieri Spagnoli” di Napoli, a carico dei quali sono state ricostruite sette rapine commesse nella Capitale nel corso del 2014. SI tratta di F.S., 29 anni, D.L. L., 27 anni, S. G., 41anni, M. L. 56 anni e dei trentatreenni B. N., F. V. e V. S.  Le zone “prescelte” dalla banda erano notoriamente frequentate e abitate da persone benestanti, con particolare predilezione per i quartieri romani Salario, Parioli, Flaminio e Prati. Nella quasi totalità dei casi, i malviventi individuavano le vittime viaggiando a bordo di due scooter, normalmente a coppia e facendo attenzione alla presenza di eventuali pattuglie delle forze dell’ordine. La vittima, “scelta” in base alla zona, al suo “status” sociale e all’autovettura di particolare valore in suo possesso veniva agganciata, seguita ed aggredita non appena si fermava al semaforo o all’interno di parcheggi o garage privati. L’aggressione avveniva solitamente mediante minaccia di un’arma da fuoco o con la simulazione di un incidente stradale (danneggiamento dello specchietto) dopodiché, ottenuto il bottino, i malviventi si davano a precipitosa fuga nel traffico cittadino effettuando anche spericolate manovre contromano. Nel dettaglio, a carico di quattro componenti della banda, M. L. di anni 56 e B. N., F. V. e V. S., coetanei di anni 33, erano già scattate le manette ai polsi il decorso 23 maggio quando, nel corso di un servizio di osservazione nei pressi di via Medaglie D’Oro, erano stati seguiti dal personale della VI Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile e bloccati, prima di guadagnarsi la fuga verso Napoli, con indosso un orologio da polso marca Patek Philippe modello “Le ore del mondo” ed un orologio marca Rolex modello Daytona. Dal racconto delle vittime, è stato ricostruito che i membri della banda di napoletani a bordo di 3 scooter Honda Sh300, dopo essersi accorti che un passeggero di un’autovettura Mercedes possedeva un orologio di elevato valore commerciale, lo avevano “agganciato e pedinato” nei pressi di via Cola di Rienzo e dopo circa venti minuti, intorno alle 16 all’intersezione semaforica di Via Aurelia antica, lo avevano aggredito violentemente riuscendo alla fine della colluttazione a strappargli l’orologio marca Patek Philippe, del valore di circa 35.000 euro e provocandogli alcune escoriazioni, dandosi poi a precipitosa fuga in direzione opposta al senso di marcia.