RAPINATORI SERIALI NARCOTIZZAVANO ANZIANI E LI DERUBAVANO, COPPIA ARRESTATA SUL LITORALE

Autori di una serie di rapine avvenute a Roma e provincia, sono stati arrestati nella serata di ieri dagli agenti del Commissariato Esposizione, diretto dal dr. Giuseppe Miglionico.

Un operazione durata diversi mesi ma che alla fine ha permesso agli investigatori di porre fine ad una lunga serie di rapine e di arrestare i due malviventi. Si tratta di una coppia di 42 e 45 anni. Lui residente nel comune di Ardea e lei a Roma.

Gli agenti sono arrivati a loro grazie ad una serie di indagini durate mesi. Ieri sera l’epilogo dopo l’ennesima rapina messa a segno ai danni di un anziano trovato nel suo letto ancora in stato di sonnolenza profonda.

Da giorni gli investigatori gli erano alle costole. In uno dei tanti appostamenti sotto la loro abitazione, i poliziotti erano riusciti a trovare tracce del loro possibile coinvolgimento nelle rapine, dopo che la donna era scesa a buttare l’immondizia. La busta con i rifiuti, recuperata dagli agenti e ispezionata, ha permesso di rinvenire all’interno del sacchetto un flacone di un potente narcotico e un giornale di annunci per incontri, alcuni dei quali sottolineati con un evidenziatore, tutti relativi ad anziani, vedovi, in cerca di compagnia femminile.

Questo particolare a destato ancora di più i sospetti degli investigatori che a quel punto hanno deciso di intervenire.

Ieri sera infatti, dopo l’ennesimo appostamento, i poliziotti hanno intercettato la donna a bordo di un auto mentre faceva rientro nella sua casa di Ardea.

Dopo essersi incontrata con il suo compagno nelle vicinanze dell’abitazione, i due sono entrati nell’appartamento. Gli immediati accertamenti sull’auto condotta dalla donna hanno permesso di accertare che il veicolo era intestato ad una persona anziana. A quel punto gli investigatori hanno atteso che la coppia riuscisse di casa, li hanno fermati e dopo una breve colluttazione, bloccati.

Messi a conoscenza del motivo per il quale erano stati bloccati, i poliziotti hanno chiesto alla donna dove si trovasse il proprietario dell’auto su cui era stata vista poco prima. La stessa, mostrandosi collaborativa, ha messo gli agenti in condizione di individuare l’appartamento e di soccorrere l’uomo che, dopo le prime cure sul posto, è stato trasportato da personale del 118 in ospedale in stato confusionale.

Per i due invece, identificati per G.C. e K.P., è scattato l’arresto. Nella loro abitazione gli investigatori hanno recuperato diversi telefoni cellulari, telecamere e oggetti preziosi. Tutta roba asportata dalle abitazione delle vittime.

La Redazione