A meno di 5 giorni dalla terrificante rapina avvenuta a Lanciano ai danni dei coniugi Martelli, gli investigatori sono a caccia del capo della banda, dopo i tre arresti avvenuti nella giornata di ieri. A finire in manette, dopo unintensa indagine, tre uomini di nazionalità romena, due fratelli e un cugino, tutti di età compresa tra i 20 e i 30anni; sono stati inchiodati pochi prima di partire per la Romania a bordo della Golf usata per la rapina. Avevano con sé circa 3400 euro. Ora però gli investigatori sono sulle tracce del capo della banda, presumibilmente un italiano, secondo la testimonianza di Massimiliano Delle Vigne, commerciante della zona, anche lui vittima di una rapina da parte delle stessa banda: Anche se ho visto solo occhi dietro un cappuccio e voci, il capo forse è un pugliese e gli altri sono dellEst Europa”, ha ricordato la vittima raccontando i passaggi del pestaggio subito tempo fa nella sua attività commerciale.
La Golf nera, sequestrata ai tre banditi, è stata bloccata dopo un inseguimento dei carabinieri ed è rimasta danneggiata sulla fiancata sinistra per un incidente occorso ai fuggitivi.
“La notizia mi rende più sereno e mi restituisce una maggiore tranquillità nel rientrare a casa. Adesso davvero non vedo lora” ha detto Carlo Martelli dal suo letto di ospedale dopo aver appreso dellarresto di tre persone. “Desidero recuperare al più presto la normalità della mia vita e la dimensione di riservatezza che lha sempre caratterizzata”, dice Martelli.
Li hanno presi? Bravi, ma a me non cambia niente. Certo, se me li dovessero far vedere in faccia, forse potrei riconoscerli, dice una delle vittime della banda delle rapine violente, il commerciante Domenico Iezzi, a cui è stato tagliato un dito. Mentre era lì a gonfiarmi di botte pieno di sangue uno di loro ha alzato leggermente il passamontagna, e mi ha urlato di non guardarlo: non so – conclude – forse, ce la potrei fare. Fatemi vedere qualche foto.
“Coniugi massacrati a Lanciano, in manette tre rumeni che stavano fuggendo con i soldi rubati. Grazie alle nostre Forze dellOrdine, queste bestie devono marcire in galera! #tolleranzazero”, commenta in un tweet il ministro Salvini.