“La Lega chiede di sospendere il nuovo bando del Campidoglio per l’affidamento dei servizi nei canili di Roma Capitale. I cani del Sindaco, i quattrozampe di tutti i romani che attendono una nuova famiglia, difficilmente riusciranno incontrarla in virtù di un atto fatto male, preconfezionato nel consueto stile di falsa applicazione della democrazia che contraddistingue la sinistra.
Il bando per i canili non risolve le criticità e porta indietro di trent’anni una situazione già ingiallita a pagina uno dell’abbecedario della civiltà occidentale moderna. Sono ignorate le esigenze e le problematiche più volte evidenziate dalle associazioni, in carta straccia sono finiti i verbali delle riunioni e le direttive emerse dalle Commissioni capitoline preposte: senza modifiche questo documento porterà al solo e unico risultato di peggiorare le cose”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, commentando il bando appena pubblicato per l’affidamento dei servizi e dell’assistenza nei canili romani.
“Orari ridotti per visite e adozioni, pochi fondi per l’assistenza veterinaria, limiti di accesso per i volontari, che dipenderebbero dalle decisioni di un direttore espresso da un fornitore e non da quelle di un rappresentante di Roma Capitale che ne tuteli interessi, politiche e finalità. Ce n’è abbastanza per riscrivere tutto, e subito”, afferma Santori.
Max