Il Ramadan, il nono mese del calendario della religione islamica, finirà domani, sabato 23 maggio 2020. Per quest’anno, quindi, contrassegnato dall’emergenza sanitaria da coronavirus e dalla uarantena, il Ramadan è iniziato il 23 aprile e termina il 23 maggio.
In questo periodo, che tutto il mondo anche di fede non islamica conosce per l’osservazione del digiuno, i praticanti rispettano una fase di purificazione durante la quale bisogna stare attenti anche a bere, fumare, avere rapporti sessuali.
Ramadan, significato per gli islamici. Quanto dura e quanto manca, quando si mangia, quando si prega
quanto manca. Quando finisce ramadan
Nella giornata di domani, 23 maggio 2020, il Ramadan finisce e si tiene la festa tradizionale che gli islamici chiamano “Aid Al Fitr” oppure “Aid Assaghir”.
Il significato letterale è Festa della Rottura ed apre il nuovo mese lunare (Shawwal) che può essere considerata la seconda ricorrenza più sentita per i musulmani.
Ma quanto dura il Ramadan? La durata è legata alla luna crescente, e quindi il periodo può essere di 29 o 30 giorni. Allo stesso modo, anche la durata degli altri mesi pu variare. Importante sapere che la fede musulmana ha un calendario diverso, che parte dal 622 d.C.
Fra le pratiche che sono vietate durante il mese del Ramadan, oltre al digiuno, si ricorda anche l’astensione dal sesso e dal fumo. Inoltre, i musulmani devono evitare di dire bugie e di usare termini scurrili.
Come in molti sanno, il Ramadan si pratica durante il giorno, per tutte le ore di luce. Quindi si inizia prima dell’alba e finisce dopo il tramonto.
Considerando la diffusione mondiale dell’Islam, e i diversi fusi orari, i praticanti quindi possono osservare il Ramadan in orari diversi in base a dove vivono