Una mucca uccisa, scuoiata e macellata e un’altra gravemente ferita che dovrà essere abbattuta. “Una mattanza” come la definisce la preside quella avvenuta nella notte tra sabato e domenica nell”istituto tecnico agrario Emilio Sereni a Roma.
Gli esemplari colpiti nel raid a colpi di frecce sono una mucca di razza Marchigiana, una Limousine del valore di 5mila euro. La prima è stata uccisa e macellata sul posto, dell’animale sono rimasti solo pochi resti. La seconda colpita ad un polmone con una freccia scoccata da una balestra, è gravemente ferita.
A raccontare l’orrore è la preside dell’istituto agrario di via Prenestina, Patrizia Marini che ha chiamato i carabinieri e sporgerà denuncia.
Di una mucca “hanno lasciato solo le interiora – spiega la preside Patrizia Marini al Messaggero e definisce lo scempio “una vera mattanza perpetrata con metodi del Medioevo”. Un’altra mucca infatti è stata colpita al polmone con una freccia d’acciaio penetrata circa 40 centimetri. “E’ gravissima. Su richiesta della Asl purtroppo dovrà essere abbattuta” ha aggiunto Marini.
La speranza è di riuscire a trovare gli autori dello scempio, non si tratterebbe di uno ‘sgarbo’ però. Il sospetto è che possa esserci un fattore economico visto il valore degli esemplari. Gli investigatori non potranno contare sul sistema di video sorveglianza che è assente nell’istituto nonostante le richieste fatte in più occasioni dalla dirigente scolastica che in un messaggio pubblicato sul sito web della scuola torna a chiedere all’ente locale: “Mettete la video sorveglianza e illuminate il piazzale della scuola per renderla un luogo sicuro dove mandare i nostri e i vostri figli”.