(Adnkronos) – I soldati della Russia che hanno scavato trincee a Chernobyl “devono aspettarsi malattie provocate dalle radiazioni in vari gradi di gravità”. “Livelli anormali di radiazioni sono stati registrati” nelle aree della zona di esclusione intorno alla centrale ucraina dove le truppe russe hanno scavato trincee e cercato di costruire fortificazioni, dichiara Petro Kotin, capo dell’operatore nucleare statale ucraino Energoatom, dopo un sopralluogo in una delle aree occupate, la zona della cosiddetta Foresta Rossa – e poi abbandonate dai russi intorno alla centrale nucleare teatro dell’incidente del 1986.
I livelli di radiazione sono 10-15 volte superiori a quelli normali, e quelli delle radiazioni interne, ricevute a seguito del contatto con il suolo di superficie, possono essere anche 160 volte superiori alla norma. “Così tutti gli occupanti che sono stati di base e nelle trincee nella Foresta Rossa per quasi 30 giorni – ha poi aggiunto riferendosi ai russi – devono aspettarsi malattie provocate dalle radiazioni in vari gradi di gravità”.
Con un altro comunicato, Energoatom ha reso noto che le truppe russe hanno “anche saccheggiato e distrutto gli uffici dei laboratori per l’istiituto per la sicurezza nucleare: hanno portato via computer, equipaggiamento di ufficio, distrutto materiale del laboratorio e saccheggiato i garage con i veicoli usati dagli scienziati per recarsi sui siti di analisi”.