C’è forse voluto l’isolamento casalingo ‘forzato’ per tornare ad apprezzare la bellezza e la serenità di un lavoro all’aria aperta, in mezzo al verde.
Lo rivela un studio condotto dal portale internazionale di cerco/offro lavoro ‘Indeed’, secondo il quale mai come in questo periodo è stata registrata una così massiccia affluenza di italiani desiderosi di lavoro nell’abito del settore agricolo. Basti pensare che, nel solo mese di maggio, all’interno del portale la ricerca della parola chiave ‘raccolta frutta’ rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso è aumentata di ben il ‘1.742%’!
Ma non solo. Come rivela ancora questo seguitissimo portale, capace di proporre ‘milioni’ di offerte/richieste (è presente infatti in 6 paesi per 28 diverse lingue), a conferma del ritrovato amore per la ‘terra’ da parte degli italiani, anche l’enorme affluenza intorno ad altre parole chiave lavoro agricolo (+1.035%), operai raccolta (+ 824%), ed aziende agricole (+ 5.62%). Evidentemente, complice la crisi economica, cercando di unire l’utile al ‘dilettevole’ (si fa per dire), piuttosto che ritrovarsi in uno stanzino a lavare i piatti sotto la luce di un neon, in moltissimi – fatica per fatica – hanno finalmente capito il vantaggio che comporta indirettamente lavorare nei campi: ambiente sano, sole, aria pulita, e la possibilità anche di fare una nova esperienza che, chissà, col tempo potrebbe anche tornare utile per un progetto di lavoro personale.
Ma l’avvento del coronavirus, ed il conseguente lockdown, hanno determinato un ‘cambio di vedute’ anche rispetto al lavoro professionistico. Riguardo a quest’ultimo settore infatti, tra le parole chiave più usate ecco termini come smart working, anche qui rispetto allo stesso periodo del scorso anno, a +10.300%. Ed ancora: lavoro da casa, online (+3.092%), così come lavoro da remoto (+725%).
Tuttavia, a sottolineare il grave momento di crisi, ecco un’impennata di termini generici come tutti i lavori (+ 490%), o lavoro subito (+325%), dato per spiegare l’urgenza di trovare il prima possibile qualcosa per cui guadagnare.
Come spiega il senior director del portale ‘Indeed’, Dario D’Odorico, “i dati mostrano chiaramente l’enorme interesse per lo smart working, nonché una rinnovata attenzione per settori come l’agricoltura. Con l’evolversi della crisi, abbiamo visto persone in tutto il Paese adattare la propria attività lavorativa alle nuove condizioni. Molti di coloro che hanno perso il lavoro hanno acquisito negli anni competenze preziose che possono essere impiegate anche in altri settori. Il nostro obiettivo è di metterli in contatto con queste opportunità”.
A riprova di quanto afferma il senior director di ‘Indeed’, l’introduzione nel portale del tag #disponibileimmediatamente, così da dar modo in tempi stretti – previo l’inserimento del curriculum – di poter mettere in comunicazione gli aspiranti lavoratori con i datori.
“Per noi, in questo momento storico – commenta ancora D’Odorico – più importante che mai aiutare le persone a trovare lavoro, fornendo loro le risorse di cui hanno bisogno. Questa nuova funzione è progettata per connettere rapidamente coloro che sono disponibili a lavorare immediatamente con le aziende che hanno urgenza di assumere”.
Max