RABBIA SOCIAL PER LA NUOVA VIGNETTA SATIRICA DI CHARLIE HEBDO IN CUI SI DILEGGIANO LE VITTIME DEL TERREMOTO CHE HA DEVASTATO IL CENTRO ITALIA. PIROZZI: ‘QUESTA È UN’OFFESA’

Il dilemma è sempre quello: quali sono i confini fra satira ed invettiva? Eppure quelli del periodico francese ‘Charlie Hebdo’ ormai dovrebbero saperlo, dopo aver pagato un tributo di sangue non da poco quando, il 7 gennaio 2015, furono attaccati da un commando jihadista. Ma il numero in edicola in questi giorni, riporta il periodico satirico al centro delle attenzioni, e delle polemiche, per una vignetta ‘dedicata’ al terribile terremoto che ha devastato il Centro Italia lo scorso 24 agosto, e che in queste ore sta facendo il giro dei social guadagnandosi i legittimi epiteti ed invettive lanciate loro dagli utenti italiani. L’illustrazione mostra alcune vittime del terremoto sporche di sangue e la didascalia “Sisma all’italiana: penne al pomodoro, penne gratinate e lasagne”, mostrando, nell’ultima immagine, diversi corpi schiacciati dalle macerie. “Ma come cazzo si fa a fare una cosa del genere!Mi ha fatto male vedere quella vignetta, anche se sono convinto che non rappresenti il sentimento dei francesi”. Non usa giustamente troppe parafrasi il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, raggiunto dall’Adnkronos in merito alla ripugnante vignetta francese. “Stanno ancora scavando sotto le macerie,questa non è satira, è un’offesa ai nostri mortie alla nostra nazione – aggiunge – hanno offeso una comunità, ma anche il popolo italiano”. Una ‘trovata’ inutile, che poco concilia con la quotidianità, intesa come routine politica e sociale: speculare sulle disgrazie con l’effettaccio, oltre che di cattivo gusto è a dir poco un’infamata,

M.