(Adnkronos) – Nella Giornata internazionale della felicità, QVC Italia, leader mondiale del video commerce da sempre attento ai trend internazionali e alla relazione con la propria community, ha approfondito in una ricerca l’ultima tendenza della moda internazionale: il dopamine dressing. Per capire cosa ne pensano le donne, interessate al benessere e inclini al continuo miglioramento, l’Osservatorio QVC ha condotto un’indagine on line su un campione di 3.013 soggetti tra i 30 e i 55 anni in Italia, Germania e Stati Uniti. Un sondaggio in collaborazione con Bonsai, l’istituto di ricerca che si occupa di indagini di mercato e mystery shopping a livello internazionale. L’obiettivo? Verificare se davvero indossare abiti di una certa tipologia abbia effetto sull’umore e appurare quali indumenti o accessori, in particolare, vengono utilizzati per migliorarlo.
Dai risultati pare proprio che per alleggerire i pensieri e sprizzare energia i colori abbiano un potere benefico. Dall’indagine è emersa una prima conferma: in tutti e tre i Paesi le tonalità vivaci, i tagli originali, la comodità dei tessuti e i modelli eccentrici predispongono all’ottimismo e a un’attitudine positiva.
“Abbiamo bisogno di ritrovare l’ottimismo per credere in noi stessi e dare spazio al colore. È il momento di accendere la normalità tanto attesa”, ha commentato Matteo Osso, specialista nel settore Fashion, Luxury e Accessori, guest dello show di moda “Questione di stile” in onda tutti i venerdì su QVC alle ore 11:00 (canale 32 ddt e 475 SKY e in streaming su www.qvc.it).
E’ questo il desiderio alla base del nuovo trend eccentrico che si esprime nella voglia di farsi notare e di indossare tonalità accese per alleggerire lo spirito e accrescere la propria autostima. Così via libera a una palette vitaminica che comprende il blu elettrico, il verde, il rosso e il giallo. Ma valgono anche i forti contrasti e le fantasie eclettiche per un abbigliamento che vuole farci stare bene.
Focalizzando l’attenzione sul campione italiano coinvolto nel sondaggio, si evidenziano quattro risultati principali: le donne italiane sono convinte che alcuni articoli di abbigliamento possano farle sentire più sicure e alimentare il loro ottimismo; il 70% di loro ha indossato consapevolmente alcuni capi per sentirsi meglio; vedere abiti colorati e vivaci sulle persone che frequentano le predispone al buonumore; il 40% ama ricami, paillettes, bottoni e glitter per accendere l’umore e sono generalmente più aperte ad aggiungere note di colore e accessori che catturano lo sguardo.
Quanto a consapevolezza del dopamine dressing, l’80% delle intervistate statunitensi afferma che indossare abiti e colori intensi le fa sentire meglio. Le donne italiane ammettono per il 60% di aver ceduto a questo vezzo in passato e di averne tratto giovamento. In Germania il 61% ha consapevolmente scelto un outfit dai colori accesi per elevare le vibrazioni.
Di umore cupo? Indossa il giallo. Emerge con chiarezza dalla ricerca che il 50% delle intervistate in tutti e tre i Paesi preferisce colori neutri come il nero, il blu scuro o il grigio in caso di mood malinconico. Ma almeno il 25% sa come ricaricare le batterie indossando colori forti come il rosso, il verde o il giallo. Anche la mise giusta può dare una svolta ad una giornata grigia. Ne sono convinte i 2/3 delle intervistate in Germania e quasi il 50% delle italiane. Negli Stati Uniti è il 55% delle partecipanti a pensare che vestire i colori ‘dopaminici’ abbia un effetto positivo perfino sulla salute mentale.
Piacere, piacersi e sentirsi al top. A questo contribuiscono i colori accesi della nuova inclinazione fashion. E la ricerca raccoglie anche un’attitudine che rimette al centro la relazione. Il nostro umore, infatti, non dipende solo da ciò che indossiamo, ma anche da ciò che osserviamo nelle persone che frequentiamo. Anche ciò che indossano amici e colleghi influenza i nostri stati d’animo. Un’attitudine simile si riscontra in Italia e negli Stati Uniti, dove vedere altri indossare abiti dai colori energizzanti incide positivamente sul tono dell’umore. Meno sentita invece in Germania.
Quali sono i capi di abbigliamento più usati per dare una svolta alla giornata e puntare tutto sulla palette energizzante? Tanto in Italia, quanto negli Stati Uniti e in Germania, non vi è alcun dubbio. La camicia e la maglietta restano gli indumenti preferiti per accendere il buon umore in semplicità.
Negli Stati Uniti, oltre alle magliette e alle camicie si indossano anche scarpe per risollevare lo spirito e i gioielli per completare il look. In Germania anche i pullover hanno una funzione rigenerante: soprattutto se morbidi e avvolgenti diventano una coccola di piacere.
L’accessorio più ricercato che continua a sorprendere? Sia in Italia che in Germania sciarpe e foulard restano la componente immancabile dell’outfit vitaminizzante. Per il 49% delle donne italiane infatti stimolano il buonumore. In Germania questo vale per il 39% delle intervistate. La percentuale scende al 26% negli Stati Uniti, dove prevalgono anelli vistosi, collane importanti e scarpe fuori dagli schemi.
Dall’indagine emerge inoltre che l’abbigliamento gender-neutral è una tendenza che trascende i confini nazionali. L’unisex ha un effetto positivo sull’umore delle persone: il 69% delle donne italiane è fortemente d’accordo, lo stesso vale per il 68% delle americane e il 61% delle tedesche.