Con la crisi di governo di metà agosto e i tentativi di formare una nuova maggioranza sostenuta da M5S e Pd alle spalle di Giuseppe Conte, sono tanti i dubbi sulle sorti del provvedimento Quota 100.
Secondo il giornale Repubblica, la misura sulle pensioni potrebbe essere ridimensionata e ricevere parecchie modifiche per renderla più flessibile. “Fra le possibili modifiche la riduzione degli anni di contributi e l’innalzamento dell’età per accedere alla pensione anticipata” scrive il quotidiano, considerando che inizialmente la formula prevista era di 62 anni di età e 38 di contributi.
Anche Il Sole 24 ore prevede un ridimensionamento di Quota 100. “La strada imboccata dalle due forze politiche porta, per il momento, a una significativa “manutenzione” dello strumento per il pensionamento anticipato con almeno 62 anni di età e 38 di contribuzione, fortemente voluto dalla Lega”.
Fra le alternative, la possibilità di “rendere sempre vincolante l’aggancio automatico all’aspettativa di vita per le uscite anticipate (quota compresa), ad esclusione dei lavori usuranti e gravosi” e quella “di ritarare le finestre d’uscita”.
La seconda opzione invece sarebbe “l’innalzamento della soglia anagrafica” di quota 100 a 64 anni per ricevere la pensione.