Lo scambio di lettere tra lo storico circolo Pd di via dei Giubbonari e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e’ pubblicato sul sito del Quirinale. Da un lato , la missiva con cui, il 7 novembre scorso, il circolo esprime gratitudine al Capo dello Stato per la “positiva conclusione dell’ennesima crisi politica, con la conferma dell’attuale governo”. Una soluzione ritenuta “per la massima parte merito insieme della Sua saggezza e della sua fermezza”, riuscendo a “mettere al riparo il Paese da altre e ancora piu’ gravi conseguenze”, come il rischio di “compromettere definitivamente la solidita’ della nostra democrazia che noi, dal nostro osservatorio, sentiamo vivere nei tormenti dei giovani che non trovano lavoro, negli anziani che perdono fiducia nei rapporti di solidarieta’, nelle troppe donne che vivono ai margini del mondo produttivo”. Subito dopo, la risposta di Napolitano, che a sua volta ringrazia per le espressioni rivoltegli e coglie in quelle parole “il piu’ netto rifiuto di ’un etica che non sembra nutrire rispetto per i fondamenti di una convivenza civile’”. Una questione, scrive, “che ho piu’ volte richiamato e su cui dobbiamo anche oggi riflettere a fronte degli inqualificabili gesti di vandalismo organizzato che hanno colpito il quartiere di Campo de’ Fiori e la vostra sede, non risparmiando neanche un ricordo della Resistenza e accanendosi contro le forze dell’ordine prontamente intervenute. La piu’ netta condanna di questi atti di violenza -conclude il Presidente nella sua rispostra- deve incoraggiare in particolare le piu’ giovani generazioni nell’impegno democratico e a difesa dei valori della nostra Costituzione”.