“Perché dovremmo preoccuparci per l’elezione del presidente della Repubblica? Sarà un voto in presenza, come tutti gli altri” e “basterà seguire le regole di sempre: mascherina, igiene delle mani, green pass di base”. Lo dice il questore della Camera Gregorio Fontana al ‘Corriere della sera’.
“Al momento le regole dicono questo, se di qui a 20 giorni il governo le cambierà ci adegueremo”, spiega il deputato di FI che poi sulla richiesta del voto a distanza chiarisce: “In due anni non l’abbiamo mai fatto, anche quando i vaccini erano un miraggio. L’importante è minimizzare il rischio. Ceccanti propose all’inizio il voto da casa, ora vuol passare dalla propria camera alla Camera di rappresentanza. Ma no, c’è una procedura di segretezza da garantire, il presidente dell’Aula durante lo scrutinio legge cosa c’è scritto su ogni scheda, le legge una ad una”.
Fontana prosegue: “E chiaro che un elettore positivo al Covid comunque dovrà assentarsi. Non può mica uscire di casa: vale per tutti, varrà anche per noi” ma il Covid “non credo inficerà le maggioranze, in questi due anni ha colpito in modo bipartisan”.