“Berlusconi? Secondo me nessuno può dire che possa non farcela, a meno che non sia lui a ritirarsi. E nessuno sottovaluti il suo fascino segreto”. Così l’ex senatore Sergio De Gregorio, interpellato dall’Adnkronos sulla candidatura al Quirinale del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi e sulle possibilità dell’ex premier nella corsa al Colle. “Sulla sua candidatura non penso nulla”, aggiunge De Gregorio, nel 2007 coinvolto nella cosiddetta “Operazione Libertà”, nota come la presunta “compravendita di senatori” con la quale Berlusconi si sarebbe guadagnato i voti utili in Senato per far cadere il Governo Prodi, oggetto di una vicenda giudiziaria conclusa per De Gregorio con il patteggiamento e una condanna a 20 mesi e per Berlusconi con la prescrizione. Oggi De Gregorio si dice “lontano mille miglia dalla politica” e di non volerne sapere della “profusione di eccellenze che si muovono davanti e dietro le quinte”. Interpellato sulle “capacità di convincimento” dell’ex Cav sui grandi elettori del nuovo Capo dello Stato, si limita a far notare che “Berlusconi queste cose le sa fare” e che “quando si convince di una cosa è inarrestabile”. E alla domanda se effettivamente riuscirà a convincere il numero necessario di parlamentari per essere eletto, De Gregorio risponde laconico: “Nessuno sottovaluti il fascino segreto di Berlusconi”.