(Adnkronos) – “C’era l’accordo per eleggere Elisabetta Belloni presidente della Repubblica, poi Letta se l’è fatta sotto”. Alessandro Di Battista, a Di Martedì, fornisce la sua versione da “testimone oculare” degli eventi che hanno portato all’accantonamento della candidatura di Elisabetta Belloni come presidente della Repubblica nell’elezione che ha conferito il secondo mandato a Sergio Mattarella.
“Conte si era messo d’accordo con Letta e Salvini, lo voleva anche la Meloni”, dice Di Battista facendo riferimento ad un’intesa tra il numero 1 del Movimento 5 Stelle, i segretari di Pd e Lega e la leader di Fratelli d’Italia. Cosa significa ‘testimone oculare’? “Avevo il telefono, mi è stato detto da determinate persone che l’accordo c’era tra Letta, Conte, Salvini e Meloni per eleggere Elisabetta Belloni. Poi è stato obiettivamente cancellato da Letta che se l’è fatta sotto. Per questo, a Conte che dice di fidarsi di Letta, io dico che di Letta non mi fido. Di Maio si è sentito con Guerini e con quella parte che voleva bocciare la Belloni, hanno provato a proseguire sulla strada della restaurazione”, prosegue l’ex esponente del M5S. “La Belloni era la mia prima candidata? No. Vogliamo parlare di candidature di donne? A me sarebbe piaciuta Paola Severino. Vogliamo parlare di uomini? Nel centrodestra io avrei votato Tremonti, punto”.