(Adnkronos) – La scomparsa del deputato di Forza Italia Vincenzo Fasano alla vigilia della seduta del Parlamento per l’elezione del presidente della Repubblica renderà necessario convocare a domicilio la Camera per convalidare l’elezione della subentrante Maria Rosa Sessa, che da domani dovrebbe quindi entrare a far parte del plenum dei grandi elettori che sarà così reintegrato a 1009. Sarà la prima volta che l’Assemblea di Montecitorio si riunirà durante la seduta comune, ma non la prima in assoluto per un ramo del Parlamento.
Nel 1971, durante la seduta che dopo 23 scrutini si concluse con l’elezione di Giovanni Leone, fu il Senato che dovette riunirsi per sostituire un senatore venuto a mancare. Il 23 dicembre infatti morì Annibale Fada, della Dc, e il giorno dopo, alle 8.30, fu convocata l’Assemblea di Palazzo Madama per convalidare l’elezione al suo posto di Giovanni Celasco.
Questi poté partecipare al ventitreesimo scrutinio della seduta comune, concluso con l’elezione di Leone, che iniziò alle 9, con la comunicazione del presidente della Camera, Sandro Pertini, che il numero dei senatori era tornato a 320 e quello del plenum a 1008, dopo che la precedente votazione si era svolta invece con il plenum a 1007.