Ad affermarlo è il presidente della Commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi, che ha elencato sette possibilità per intervenire sulla flessibilità in uscita dal lavoro, tramite il blog dellAssociazione amici di Marco Biagi.
Prima possibilità: in alternativa al part-time appena varato,uno stato di attesa della pensione di 3/4 anni in cui datore di lavoro e Stato garantiscono congiuntamente l’ultimo reddito e i versamenti contributivi;
Seconda possibilità: il pensionamento anticipato con penalizzazioniinversamente proporzionali agli anni di versamento contributivo.
Terza possibilità: l’anticipo dell’età di pensione delle donne in proporzione ai figli.
Quarta possibilità: il recupero dei periodi di studio secondo il metodo contributivo e versamenti conseguentemente flessibili.
Quinta possibilità: la possibilità incentivata di versamenti volontari del lavoratore e del datore di lavoro anche oltre il rapporto di lavoro stesso per periodi non lavorati.
Sesta possibilità: l’impiego flessibile dei fondi di solidarietà e dei fondi di previdenza complementareper prestazioni anticipate e per versamenti in favore della previdenza obbligatoria.
Settima ed ultima possibilità: il congiungimento o il cumulo non oneroso di tutti i versamenticontributivi presso tutte le gestioni.
D.T.