QUESTIONE MIGRANTI – ‘CI HANNO LASCIATI SOLI, NESSUN RISCONTRO DA ESPONENTI NAZIONALI’: IL SINDACO DI VENTIMIGLIA E 11 CONSIGLIERI SI AUTOSOSPENDONO DAL PD

“La protesta è rivolta al fatto che ci aspettavamo dei riscontri da esponenti nazionali, visto l’evolversi della situazione dei migranti e invece non abbiamo avuto riscontri”. Così Enrico Ioculano, sindaco di Ventimiglia, spiega all’agenzia di stampa AdKronos, l’autosospensione per protesta contro l’inerzia sulla questione migranti – insieme alla sua – di un assessore, undici consiglieri del Pd e il direttivo del circolo del Pd locale che stamane si sono autosospesi dal partito . “In questo momento il piano Alfano o non è stato messo in piedi o non funziona e il risultato è che abbiamo più di 150 persone accampate sul lungofiume – spiega Ioculano – Ma al di là dell’apporto istituzionale c’è il rapporto con un partito dal quale non abbiamo avuto riscontro Quindi l’autosospensione riguarda il rapporto politico con il partito”. Appena qualche giorno fa, il 7 maggio “Alfano è stato qui. Ci aveva promesso un rafforzamento dei controlli in arrivo. Non stiamo dicendo che non vogliamo i migranti e infatti stiamo facendo un lavoro di responsabilità, ma con 150 persone accampate lungo il fiume, non ci possono dire che è tutto apposto mentre il problema è sotto gli occhi di tutti. Ho preso questa decisione con sommo rammarico” ha affermato il sindaco di Ventimiglia, che ha poi tenuto a “il partito locale per il sostegno che mi sta dando”.

M.