Di problemi ne abbiamo davvero tanti, non cè che scegliere! Ma almeno su una cosa ci distinguiamo rispetto agli altri Paesi: lItalia è il luogo dove si vive più a lungo, ed in salute. Lo ha stabilito il Bloomberg Global Health Index, che ha stilato la singolare classifica monitorando attentamente163 Paesi. Tanto per fare un esempio, basterebbe pensare che rispetto ai 52 anni per un bimbo della Sierra Leone (nazione classificatasi allultimo posto), un bimbo nato in Italia ha invece un’aspettativa di vita di almeno80 anni. Dunque, sebbene oppressi da pesanti problematiche (la disoccupazione giovanile su tutti), gli italiani stanno molto meglio dei loro coetanei americani, canadesi e britannici, di gran lunga minati da disturbi di vaio genere, tra i quali ipertensione, colesterolo e disturbi mentali. Va infatti decisamente male agli Stati Uniti, al 34esimo posto, dove ormai il sovrappeso e obesità la fanno ormai da padrone (specie in Nord America), con un punteggio di 73,05 su 100. Ben lontano dal nostro 93,11 su 100.Da noi a fare la differenza in maniera decisiva sono soprattutto l’elevato numero di medici e, vanto mondiale, l’alimentazione, ricca di verdure e condita con olio extravergine di oliva. Ma non siamo soli, anche Islanda e Svizzera ci fanno buona compagnia, attestandosi a pari merito, seguite daSingapore e Australia.
M.