“Il numero dei contagi da Sars-Cov-2 è salito molto, e anche il numero delle morti non scende rapidamente. Questo preoccupa i medici. Anche molti dei reparti sono pieni. Una pressione sulle strutture non si può negare. Credo, inoltre, che ci sia una sottostima dei casi, perché la possibilità di usare i test fai da te fa saltare il meccanismo del contact tracing e della registrazione dei casi, con il risultato che non abbiamo la misura reale dei contagi”.
Si professa preoccupato circa l’attuale situazione contagi nel Paese, il presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri), Filippo Anelli.
Anelli (Fnomceo): “Se continua così, la quarta dose diventerà uno degli strumenti possibili da utilizzare anche a breve termine”
Come spiega infatti l’esperto, ”I dati pandemici sul covid in Italia oggi non sono confortanti: se continua così, la quarta dose diventerà uno degli strumenti possibili da utilizzare anche a breve termine. Noi avevamo ipotizzato l’autunno ma, se continua così, probabilmente dovremmo proteggere i nostri anziani e le persone più fragili prima”.
Dunque, ha poi concluso Anelli, “Credo che il Governo dovrà valutare, insieme con i tecnici, l’opportunità di avviare una campagna vaccinale con la quarta dose“.
Max