(Adnkronos) – “La somministrazione della quarta dose del vaccino anti-Covid doveva essere fatta prima, abbiamo perso un mese prima di prendere questa decisione mentre avevamo già i dati che ci dicevano che sarebbe stato utile farla ad alcune categorie come i fragili e gli immunodepressi. La sensazione è che la popolazione avverta una certa stanchezza e quindi temo ci sarà poco adesione a questa ulteriore dose”. Lo afferma all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commentando l’avvio della quarta dose di vaccino anti-Covid agli over 80, ai 60-79enni fragili e nelle Rsa.