Quarantena covid 2021, il governo vuole reintrodurre l’indennità. SI parla, al ministero del Lavoro, di un rifinanziamento tra gli 800 e i 900 milioni. Anche se al Mef -spiegano all’Adnkronos fonti di via XX Settembre- sono in corso le stime per quantificare il costo della misura. Si sta cercando di chiudere il testo per poterlo approvare già oggi, tornando così a garantire un sostegno di coloro che sono stati in contatto diretto con chi ha contratto il Covid e, costretto in quarantena, non può lavorare in smart working. Il decreto ad hoc dovrebbe essere basato su due corsie, da un lato tutelare i dipendenti dall’altro scudare i fragili.
Sulla questione si era già espresso più volte il ministro del Lavoro Andrea Orlando, parlando qualche giorno fa di una “norma in fase di lavorazione”: “Avevamo segnalato la questione nell’ultimo scostamento purtroppo non si sono trovate tutte le risorse necessarie. Io credo che nel frattempo siano maturate le condizioni perché alcune risorse impegnate in altre direzioni possano essere utilizzate in questo senso. credo che ci possa essere una risposta se tutto il governo sarà d’accordo abbiamo una valutazione assolutamente favorevole a consentire che la quarantena sia considerata una malattia e che non gravi sui lavoratori e sulle imprese”.