Con un positivo si torna in classe, con tre scatta la quarantena. Cambiano le regole per il contenimento del Covid nelle scuole. Nelle prossime ore verrà infatti approvato il nuovo documento “per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi Covid-19 in ambito scolastico”, cofirmato da Iss, regioni, ministeri di Salute.
Tra le novità più importanti l’introduzione dell’obbligo di quarantena solo con tre casi di positivi al Covid in classe. Se il positivo è solo uno le lezioni continuano normalmente, con due restano a casa i non vaccinati. Al terzo l’obbligo di quarantena è esteso a tutti. Questo per limitare al minimo la Dad e permettere di seguire il maggior numero di lezioni in presenza.
Le regole variano in base all’età degli studenti: i bambini sotto i 12 anni infatti non possono essere vaccinati. Nel caso in cui gli alunni delle classi coinvolte non superino i 12 anni il protocollo cambia, come è specificato del nuovo documento. “Il nostro messaggio è chiaro: l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) Europa chiede che le scuole rimangano aperte questo inverno, con adeguate misure di prevenzione e risposta, poiché la regione segnala da 4 settimane consecutive una crescente trasmissione di Covid-19, unica regione Oms”, fa sapere in una nota l’Oms.
Il nuovo protocollo scatterà già nelle prossime ore. Lo ha annunciato il sottosegretario alla salute Andrea Costa intervenuto a ’24Mattino’ su Radio24: “Già tra oggi e domani sarà approvato il nuovo protocollo della scuola. Obiettivo è limitare al minimo la didattica a distanza, questo protocollo prevede diversi casi, quarantena per classe scatta solo dopo 3 casi”.