Nuova conferenza, nuovo Decreto. Conte ha ufficializzato il preventivabile prolungamento delle misure restrittive, che resteranno valide fino al prossimo 3 maggio. La curva dei contagi è in decrescita ma non bisogna abbassare la guardia proprio ora, perché non mantenere alta la concentrazione potrebbe equivalere a sprofondare ancora nell’incubo iniziale.
È questa la motivazione con cui Conte ha annunciato il prolungamento della quarantena, rendendo note anche rilevanti novità, come lo studio già in corso della fase 2, quella della riapertura del paese. E quasi a sorpresa è arrivato un altro annuncio: quello delle riaperture di alcune attività a partire da lunedì 13 aprile. Ma cosa riapre? Librerie, cartolibrerie e negozi per bambini e neonati.
Fase 2, quando inizia
Dopo le numerose richieste Conte ha deciso di dare il via libera alla cultura, riaprendo librerie e cartolibrerie, spazi fondamentali per vedere almeno con la fantasia. Per il resto delle attività si vedrà strada facendo. Il lockdown è fissato a dora al 3 maggio, ma come affermato dallo stesso Conte, non è detto che le misure possano essere alleggerite prima della deadline. Se la situazione lo permettesse.
La fase 2 è quindi fissata a partire dal 3 maggio, il Governo sta lavorando per garantire la sicurezza di ogni post di lavoro con uno studio specifico di un team dedicato. Riapertura graduale distanza sociale mantenuta: questi i punti cardine della seconda fase, quella durante la quale il paese dovrà convivere con il virus, come dichiarato dal premier.