“Espanderemo la cooperazione con i Paesi che sono interessati a una partnership di reciproco vantaggio”, così il presidente Vladimir Putin stamane, ribadendo quindi che “L’economia della Russia rimarrà aperta nella nuove condizioni in cui il Paese si trova“.
E per fa sì che questo accada nel migliore dei modi, ha aggiunto il presidente russo, “sarà necessario affrontare tutta una serie di questioni: organizzare infrastrutture di pagamenti adeguate nelle valute nazionali, istituire relazioni scientifiche e tecnologiche e potenziare le catene logistiche, aumentarne l’efficienza, aprire nuove strade per il trasporto dei cargo”. Del resto, ha poi spiegato, ”Il significato strategico di questo impegno negli ultimi mesi è aumentato significativamente“.
Insomma, ha poi concluso Putin, a ‘ribaltare’ totalmente le ‘aspettative’ occidentali (conseguenti alle sanzioni), e non trascurando anche un po’ di inevitabile propaganda: ”Le azioni di alcuni Paesi, il loro auspicio di chiudere alla Russia, anche a loro svantaggio, ha dimostrato l’importanza di diversificare i flussi di trasporto, di potenziare i corridoi verso partner prevedibili e responsabili”.
Max