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Putin: “Le Sanzioni non sono legittime, e l’aumento dei prezzi del petrolio e del gas è dovuto alle politiche dell’Occidente”

Sebbene ‘il peggio per il suo paese’ debba ancora venire, con il passar dei giorni – sebbene per ‘carattere’ mai tornerebbe indietro – il presidente russo Vladimir Putin inizia ora a realizzare di aver praticamente almeno mezzo mondo contro e, cosa assai più ‘pesante’ da subire, un ‘mare’ di  sanzioni che, tempo massimo 2 anni possono far finire la Russia sul lastrico.

Putin: “Le Sanzioni non sono legittime, e l’aumento dei prezzi del petrolio e del gas è dovuto alle politiche dell’Occidente”

Così oggi, nel bel mezzo di una video-conferenza tenuta con i suoi ministri, lo ‘Zar’ ha sbottato, definendo le sanzioni imposte dall’Occidente “non legittime”, perché “L’aumento dei prezzi del petrolio e del gas non è dovuto alla Russia, ma alle politiche dell’Occidente. Occidente che sta scatenando una guerra economica al nostro Paese e noi prenderemo misure per contrastarla”.

Putin: “Noi rispettiamo i nostri impegni riguardo le esportazioni di petrolio e gas. Il gasdotto che attraversa l’Ucraina è operativo”

Dunque, rivolgendosi ‘anche’ all’Italia, visto che il nostro Pzese compare nella sua ‘black List’, Putin ha ammonito: ”Ai Paesi ostili dico che noi rispettiamo i nostri impegni riguardo le esportazioni di petrolio e gas. La Russia continua ad esportare energia, anche tramite le reti che passano attraverso l’Ucraina”. Dunque, ha tenuto a rimarcare  concludendo, “il gasdotto verso l’Europa che attraversa l’Ucraina è pienamente operativo“.

Max

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Max Tamanti