Pur di non far sì che l’occidente mollasse di un centimetro la tutela dell’Ucraina attraverso – soprattutto – l’invio di mezzi ed armi, per settimane ha allertato tutto e tutti ‘avvertendo’ che Mosca sarebbe stata prossima ad un attacco con ari con convenzionali.
Ora però, che negli ultimi tempi l’occidente – e parte degli Stati Uniti – hanno iniziato a realizzare che continuare a sostenere questa guerra sta costando un prezzo tropo alto, si è finalmente tornati (seppure lentamente) a parlare di ‘iniziative diplomatiche’ per un rapido cessate il fuoco. Oltretutto anche il Cremlino ha più volte ribadito la propria disponibilità a sedersi intorno ad un tavolo per avviare un negoziato.
Dunque, chissà, ‘gelo a parte’, forse anche l’avvento della festa natalizia deve in qualche modo aver toccato il cuore del presidente Zelensky il quale, intervenendo oggi in video-conferenza al summit ‘DealBook’, organizzato dal New York Times, riguardo alla ‘minaccia russa’ – ed a Putin in particolare – ha affermato che ”Non penso che userà le armi nucleari nella guerra in Ucraina”.
Secondo il numero di Kiev la questione è abbastanza ovvia, ha poi aggiunto: “Vladimir Putin vuole rimanere in vita” dunque, ha poi aggiunto Zelensky, per questo motivo difficilmente lo Zar deciderà di ricorrere al nucleare come arma nel attuale confitto.
Max