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Putin: “Attacco Ucraina a Kursk è provocazione su larga scala”

Putin ha definito l’attacco dell’Ucraina a Kursk una “provocazione su larga scala”. Il blitz dell’Ucraina con soldati e tank nella regione di Kursk costituiscono una “provocazione su larga scala”. Vladimir Putin, presidente della Russia, apre la giornata presiedendo la riunione del governo chiarendo che la Russia deve difendersi sul proprio territorio dopo l’incursione delle truppe ucraine.

Stando a Mosca, le forze di Kiev ieri hanno attraversato il confine dando luogo a scontri sul suolo russo. La regione di Kursk si trova al confine con l’oblast di Sumy, in Ucraina. Putin avrebbe ribadito che i soldati ucraini stanno eseguendo attacchi contro strutture civili nell’oblast.

Aggiornamento ora 10.13

L’attacco ucraino di ieri alla regione russa è l’ennesimo “atto terroristico” contro i civili, aveva dichiaratoa Radio Sputnik la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, chiarendo che il raid nella regione di confine “aveva chiaramente come obiettivo residenti pacifici”.

Aggiornamento ore 13.19

Gli attacchi russi contro l’Ucraina hanno intanto causato la morte di almeno tre persone e il ferimento di altri 13 civili nelle ultime 24 ore. Lo dice il Kiev Independent, citando le autorità regionali ucraine. Zelensky ha prorogato la legge marziale e della mobilitazione per altri tre mesi dopo il 12 agosto 2024. Lo sostiente l’Interfax ucraina.