“L’economia russa ha mostrato una dinamica positiva a partire dallo scorso luglio…. ma il ritorno al percorso di crescita non deve rilassarci, è necessario sostenere e rafforzare le tendenze positive della nostra economia, migliorarne l’efficienza, garantire la sovranità tecnologica, umana e finanziaria, e le azioni devono essere rapide allo stesso tempo, senza eccessi di burocrazia, poiché le restrizioni illegittime introdotte contro la nostra economia possono effettivamente influenzarla negativamente nel medio termine“.
Così stamane il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo in un riunione governativa dove, fra l’altro, ha anche riconosciuto che, “Nel medio termine, le sanzioni contro la Russia potranno avere un impatto negativo“.
Dal canto suo, sempre sul tema Ucraina, nell’ambito di un briefing tenuto con i media al Cremlino, diversamente da quanto affermava fino a qualche settimana fa, il portavoce Dmitry Peskov ha ammesso che, “La guerra ibrida che l’Occidente ha scatenato contro la Russia durerà a lungo“. Poco dopo il portavoce ha però tenuto a chiarire che, “Se ci si riferisce a una guerra in un contesto più ampio, a uno scontro con Stati ostili, a una guerra ibrida contro il nostro Paese, allora durerà a lungo. E qui dobbiamo essere risoluti, sicuri di noi stessi e consolidarci attorno al presidente“.
Max