In un video choc di Rino Barillari pubblicato da Il Messaggero, scorrono le orribili sequenze del violento ed assurdo pestaggio del giovane di Tivoli massacrato di botte da due balordi impasticcati di Caserta, mentre si trovava sulla Metro B nella stazione di Piazza Bologna. Erano circa le 15 del 18 settembre, e si vede Maurizio Di Francescantonio, allontanarsi dalla madre per ammonire i due giovani che stavano fumando allinterno del vagone. La cosa sembrerebbe finire lì e, mentre madre e figlio si avvicinano alle porte per scendere, i due aggressori scendono dal treno e rientrano dalle porte del vagone, proprio di fronte al 37enne. Maurizio si sporge, c’è un primo contatto, forse una spinta. Un giovane, canotta nera e cappellino, entra nel vagone. La madre di Maurizio lo spintona per difendere il figlio ma finisce a terra. Maurizio sferra un calcio al giovane. Poi comincia il massacro: il giovane aiutato da un complice colpisce ripetutamente a calci e pugni il 37enne a terra. La madre di Maurizio da terra cerca di difenderlo ancora ma il giovane sferra un calcio anche a lei, poi scende dal vagone. Durante l’aggressione la metropolitana poco a poco si svuota: nessuno interviene e nessuno aiuta Maurizio e sua madre a rialzarsi dopo la brutale aggressione. Una scena orribile, deplorevole. Oltre allindifferenza degli altri passeggeri (terrorizzati da tanta violenza), colpisce anche la totale assenza sulla banchina di vigilantes visto lattuale allarme terrorismo e dire che prima della tragedia di confusione cè ne era stata. Onestamente colpisce anche che tali immagini possa entrare in possesso di qualcuno: sono state pagate?
