Una diagnosi errata che riconduca questi sintomi a una malattia come il Parkinson, il Morbo di Alzheimer, o a una forma di demenza senile, può significare per il paziente una condizione d´incurabilità e spesso, l´assunzione cronica di farmaci inutili. Viceversa, una diagnosi corretta, permette un trattamento chirurgico breve, con la prospettiva per il malato di guarire pochi giorni dopo lintervento e ritornare insieme alla sua famiglia a una vita normale. Il congresso medico: Parkinson, Alzheimer o Idrocefalo Normoteso? Una demenza curabile, che si terrà nella giornata del prossimo 4 ottobre, dalle 8.30, allistituto San Raffaele di Cassino, nasce con lo scopo di creare una rete di professionisti che possano collaborare tra di loro al fine di porre una corretta diagnosi e quindi poter offrire un efficace trattamento a questa patologia. Liniziativa scientifica, rivolta ai medici, agli psicologi e ai fisioterapisti delle province di Latina e Frosinone è inserita nel Programma Nazionale di Educazione Continua in Medicina ECM del Ministero della Salute, vedrà la collaborazione di professionisti appartenenti a due diverse strutture territoriali, alla U.O.C. di Neurochirurgia del Santa Maria Goretti di Latina e al Centro Parkinson, dellIstituto San Raffaele di Cassino. I componenti del comitato scientifico: il Professor Stefano Savino, Primario Neurochirurgo del Santa Maria Goretti di Latina, il neurochirurgo del Santa Maria Goretti di Latina, Dottor GianPaolo Petrella, il Professor Luigi Di Cioccio, responsabile Scientifico dell Istituto San Raffaele di Cassino e la Dottoressa Maria Francesca De Pandis, Responsabile del Centro per la cura e la diagnosi del Parkinson dell Istituto San Raffaele Cassino, coordineranno gli interventi dei relatori su queste patologie che sono in costante aumento, in diretta relazione alletà media della popolazione. L iscrizione al congresso è gratuita e la registrazione può essere effettuata on- line sul portale web: www.demenza.org/iscrizione. A questa iniziativa scientifica sono stati assegnati dal Ministero della Salute 6,5 crediti formativi.