Urla, oggetti scaraventati dalle finestre, mobili rovesciati: intorno alle 8 di stamane, non senza tensioni, nel centro di accoglienza per migranti della Capitale, in largo Tommaso Perassi, in zona Aurelio, è andata in scena una furibonda protesta. Sul posto sono convenute diverse auto della polizia, lasciando impietriti i residenti delle abitazioni circostanti. Ma cosa è successo? E’ capitato che circa una sessantina di ’ospiti’ non ha tollerato il ritardo da parte dello Stato nel ricaricare le loro schede telefoniche. A far rientrare la dura protesta, l’intervetno del responsabile del centro il quale, precauzionalmente affiancato dalle forze dell’ordine, ’scusandosi’ per quanto accaduto, ha promesso che le ricariche saranno effettuate nel minor tempo possibile.
M.