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Proteste contro impianto di trattamento rifiuti nell’ex Tmb di via Salaria

Il Municipio III di Roma si oppone all’installazione di un impianto di recupero e selezione delle terre di spazzamento nell’area dell’ex Tmb di via Salaria 981. Questa decisione è una risposta al piano di Ama e del Campidoglio che mira a creare uno stabilimento per trattare sabbia, ghiaino e ghiaietto provenienti dalla pulizia delle strade e dei drenaggi della città.

Il territorio, che ha già sofferto per anni a causa dei miasmi provenienti dal precedente impianto Tmb, si ribella all’idea di dover affrontare nuovamente potenziali emissioni gassose e odori sgradevoli. L’assessora all’Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, ha descritto l’impianto come “piccolo”, ma la comunità locale è preoccupata per le conseguenze.

Il presidente del Municipio III, Paolo Marchionne, ha espresso forte opposizione al progetto, sottolineando che una soluzione alternativa dovrebbe essere trovata per riqualificare l’area e promuovere servizi e opportunità. Il Municipio ritiene che l’impianto sia un controsenso rispetto agli sforzi dell’amministrazione capitolina per promuovere l’economia circolare e la sostenibilità.

Il piano di Ama e del Campidoglio comprende anche un centro per il recupero e il riciclo dei RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) e materiali diversi, oltre a un centro del riuso per l’educazione e la formazione alla sostenibilità. Tuttavia, la resistenza locale mette in discussione l’idoneità dell’area per ospitare tali impianti.