Roma Capitale ha affidato al Dipartimento Dima – Ingegneria Meccanica e Aerospaziale – dell’Università “La Sapienza” di Roma, l’incarico per la redazione nel deposito Atac di Acilia del progetto relativo all’impianto di produzione, compressione, stoccaggio e rifornimento dell’idrogeno green.
“Inizia a prendere forma – ha commentato l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè – il progetto più innovativo e sostenibile in tema di mobilità: per la prima volta porteremo la trazione a idrogeno a Roma e il deposito di Acilia sarà uno dei campioni dell’innovazione di Atac, grazie ad un elettrolizzatore che produrrà idrogeno destinato ad alimentare i primi 30 autobus ad H2 che arriveranno nella Capitale. L’idrogeno ha una serie di vantaggi: il primo è che gli autobus hanno un’autonomia maggiore di quelli elettrici, arrivano anche a 500-600 chilometri, e questo è importante per le lunghe tratte, soprattutto quelle da Ostia a Roma. E poi abbattono l’inquinamento in modo assai importante. Ringrazio per questo importante risultato il Dipartimento Mobilità e Trasporti e la disponibilità di Atac”.
“Accogliamo con grande soddisfazione questa notizia – ha aggiunto il Presidente della Commissione Mobilità, Giovanni Zannola – di un ulteriore esperimento green che guarda al futuro e permette a un territorio lontano dal centro città, come Acilia e il X Municipio, di diventare un laboratorio del TPL e della mobilità sostenibile e un luogo virtuoso di innovazione per rendere il trasporto pubblico più moderno, efficiente e all’avanguardia”.
Max