Partono oggi 8 settembre i test per le professioni sanitarie in 37 atenei italiani. Le prove di ammissione per accedere ai corsi di laurea riguardano 22 professioni, dalla fisioterapia all’ostetricia alla logopedia.
Pronti a provare il test circa 72500 studenti, un dato comunque inferiore rispetto al 2019 e in rapporto a quello del test per infermieristica, che ha registrato un aumento delle domande del 7%.
Test professioni sanitarie: quali sono, elenco, università. Dove si effettua, svolgimento
In tutta Italia il test di ammissione partirà in contemporanea presso tutte le università interessate. La prova è articolata in 60 quesiti a risposta multipla, chiaramente differenti in base al corso di laurea relativo. I candidati avranno 100 minuti come tempo massimo per completare il test.
“Solo in quattro regioni sono in aumento gli iscritti: Emilia Romagna con +0,8%, Toscana +5,5%, Marche +4,1% e Puglia con +6,8%” ha osservato Angelo Mastrillo, docente dell’Università di Bologna e segretario della Conferenza Nazionale Corsi Laurea Professioni Sanitarie. “In parità la Campania, mentre sono in calo in tutte le altre: Lombardia con -7,2%, Piemonte -5,5%, Liguria -8,5%, Veneto -0,9%, Friuli Venezia Giulia -8%, Sardegna -8,7%, Umbria e Lazio -3%, Abruzzo -16,7%, Molise -10%, Calabria -18% e Sicilia -1,8%”.
La pandemia da Covid 19 ha avuto il suo peso nelle scelte degli studenti: come anticipato poc’anzi, è un vero boom per le domande di accesso a Scienze Infermieristiche che rappresentano il 33% delle domande totali.
“I giovani, nella gravità della pandemia si sono resi conto di cosa fanno e di chi sono gli infermieri. Nonostante sia ormai noto che la professione è sotto organici e sottopagata, hanno scelto di essere vicini a chi soffre e hanno optato per quella prossimità con le persone che è la prima caratteristica della nostra professione” ha dichiarato Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi).