Sono cinque per ora i carabinieri indagati dalla Procura di Roma dopo la riapertura del fascicolo per la morte di Stefano Cucchi. Dopo unestenuante battaglia legale intrapresa dai familiari della vittima, i risultati, purtroppo tardivi, cominciano ad arrivare. Nel registro degli indagati era stato iscritto per falsa testimonianza il vice comandante della stazione di Tor Sapienza. Adesso si aggiungono quattro carabinieri presenti, quel fatidico giorno, allospedale Sandro Pertini, dove Stefano Cucchi era stato ricoverato dopo essere arrestato per spaccio di stupefacenti. Il PM Giovanni Musarò, ha ipotizzato il reato di lesioni aggravate e falsa testimonianza.
D.T.