Dopo diciassette anni, le manifestazioni del primo maggio ritornano con le etichette dei sindacati nella piazza simbolo di Bologna. Seguendo il solco del tema Europa, lavoro diritti e stato sociale le manifestazioni si sono svolte con ordine fornendo indicazioni e spunti, mentre Mattarella ha deposto una corona di fiori per le vittime sul lavoro, parlando poi dal Quirinale: “Creare lavoro è priorità nazionale su cui far convergere le energie del Paese” ha detto il capo dello stato.
Primo Maggio: sindacati uniti in corteo: Da Roma a Bologna passando per Taranto tanti eventi e cortei
Dunque i sindacati scendono in piazza a Bologna, mentre ritorna la tradizionale musica del Concertone romano di piazza San Giovanni e si ripete pure levento che da diversi anni si tiene a Taranto. Ma accoglie molti consensi soprattutto, dopo 17 anni, la manifestazione nazionale del Primo maggio tornata in una delle piazze più simboliche dItalia, piazza Maggiore di Bologna. Qui, Cgil, Cisl e Uil hanno preso parte alla festa del lavoro con un folto numero di migliaia e migliaia di manifestanti, circa 30mila secondo gli organizzatori. Sono saliti sul palco i tre segretari nazionali Maurizio Landini (Cgil), Anna Maria Furlan(Cisl) e Carmelo Barbagallo (Uil), nella parte finale del corteo che si è tenuto presso il centro cittadino dopo il concentramento alle 10 in piazza XX Settembre. In seguito agli interventi dei leader si è tenuto anche un pranzo sociale per 300 persone nel cortile del Comune. Musica in piazza musica e il tema “Europa, lavoro diritti e stato sociale” nel cuore del corteo che si è voluto concentrare su tematiche come la uniformità di regole e contratti e lIndustria 4.0, in ottica Europee, ovvero le prossime elezioni. Proprio questo il clou del tema portante optato dai tre sindacati confederali. Appunto La nostra Europa: lavoro, diritti e stato sociale. Per Maurizio Landini sul palco del primo maggio da segretario generale della Cgil si è trattato di una sorta di esordio casalingo nella sua terra emiliana.