Arrestato 31enne, per il reato di maltrattamenti in famiglia, una violenta lite tra due conviventi scoppiata nel pomeriggio di ieri nel quartiere di Primavalle.
Ggli agenti del commissariato sono intervenuti in seguito alla chiamata che segnalava l’aggrssione di un uomo armato di coltello nei confronti di una donna. Pochi minuti, i poliziotti hanno raggiunto labitazione dove i due convivono, hanno trovato luomo ancora in evidente stato di agitazione che a seguito di una violenta lite aveva impugnato un coltello da cucina puntandolo alla gola della donna.Gli agenti hanno sequestrato il coltello hanno chiesto alla coppia di seguirli in Commissariato. Dopo qualche esitazione causata dal timore di eventuali ritorsioni da parte del compagno, la vittima ha raccontato agli investigatori che gli ultimi sei anni della loro convivenza erano stati spesso costellati da violente liti, percosse, spintoni ed ingiurie nei suoi confronti. Litigi spesso causati da futili motivi e dalle difficoltà della vita quotidiana, che venivano esasperati da uno stato di perenne nervosismo delluomo dovuti anche ai suoi recenti trascorsi di tossicodipendenza. Liti e vere e proprie aggressioni, che in una circostanza dello scorso mese di marzo sono sfociate anche nel lancio di una sedia dalla finestra, si ripetevano con sistematica regolarità. La vittima però aveva deciso di non denunciare gli episodi di violenza, allo scopo di tutelare la figlia minore, anche se in diverse circostanze avevano richiesto lintervento della Polizia che era stata avvisata dai vicini. A conclusione degli accertamenti, ed in virtù di un procedimento a suo carico già in atto presso la Procura della Repubblica Tribunale Ordinario di Roma, il giovane è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Ggli agenti del commissariato sono intervenuti in seguito alla chiamata che segnalava l’aggrssione di un uomo armato di coltello nei confronti di una donna. Pochi minuti, i poliziotti hanno raggiunto labitazione dove i due convivono, hanno trovato luomo ancora in evidente stato di agitazione che a seguito di una violenta lite aveva impugnato un coltello da cucina puntandolo alla gola della donna.Gli agenti hanno sequestrato il coltello hanno chiesto alla coppia di seguirli in Commissariato. Dopo qualche esitazione causata dal timore di eventuali ritorsioni da parte del compagno, la vittima ha raccontato agli investigatori che gli ultimi sei anni della loro convivenza erano stati spesso costellati da violente liti, percosse, spintoni ed ingiurie nei suoi confronti. Litigi spesso causati da futili motivi e dalle difficoltà della vita quotidiana, che venivano esasperati da uno stato di perenne nervosismo delluomo dovuti anche ai suoi recenti trascorsi di tossicodipendenza. Liti e vere e proprie aggressioni, che in una circostanza dello scorso mese di marzo sono sfociate anche nel lancio di una sedia dalla finestra, si ripetevano con sistematica regolarità. La vittima però aveva deciso di non denunciare gli episodi di violenza, allo scopo di tutelare la figlia minore, anche se in diverse circostanze avevano richiesto lintervento della Polizia che era stata avvisata dai vicini. A conclusione degli accertamenti, ed in virtù di un procedimento a suo carico già in atto presso la Procura della Repubblica Tribunale Ordinario di Roma, il giovane è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia.