Da oggi è la prima donna nella storia degli Stati Uniti a concorrere per la presidenza. Dunque, Hillary Clinton, per effetto di un calcolo illustrato da Ap, dovrebbe essere la candidata democratica alla Casa Bianca. Questo perché, considerando che mancano ancora sei Stati a conclusione delle primarie, ed avendo la totale certezza del successo acquisendo appena 30 delegati, è facilmente prevedibile che l’ex segretario di Stato ha i 2.383 delegati che servivano per ottenere la nomination. “Siamo sull’orlo di un momento storico ha twittato Hillary rivolgendosi ai suoi elettori – e mi sento lusingata. Tuttavia lex first lady non abbassa la guardia e spiega che sente comunque ancora forte la vicinanza del nemico-amico di partito Bernie Sanders, che si è affrettato a definire affrettato il calcolo espresso dall’Ap. E per questo motivo, la Clinton ha invitato i suoi elettori a correre a votarla in questi ultimi Stati dove si concluderanno le primarie democratiche: California, New Jersey, Montana, South Dakota, North Dakota e New Mexico.
M.