(Adnkronos) – Spunta l’ipotesi di una norma sulla trasparenza dei prezzi ai distributori, una misura a vantaggio dei consumatori per tenere a bada i prezzi dei carburanti. Se ne sta discutendo, a quanto si apprende, nel Consiglio dei ministri in corso a Palazzo Chigi, dove -riferiscono fonti presenti alla riunione- continuano a essere esclusi interventi sulle accise, al momento non ipotizzabili. La misura, se verrà approvata, confluirà in un dl sul tavolo del Cdm, ad esempio quello sul payback sui dispositivi medici. L’obiettivo è quello di una maggiore trasparenza sulle dinamiche dei prezzi, a vantaggio dei consumatori.
Oggi il premier Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi il comandante generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana, con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti per fare il punto e valutare azioni di contrasto alle speculazioni sui prezzi dei carburanti.
Il presidente dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, ha scritto dal canto suo a Zafarana, chiedendo la collaborazione del Corpo al fine di acquisire la documentazione inerente ai recenti controlli effettuati sui prezzi dei carburanti, con particolare riferimento alle violazioni accertate come comunicato in una nota dall’Antitrust in una nota.
”La decisione del governo di non confermare il taglio delle accise sulle benzine non è stata presa a cuor leggero, anzi, è stata una decisione molto meditata e sofferta. E’ una misura che costa oltre un miliardo al mese e il governo ha deciso di utilizzare quelle risorse per finanziare l’aumento delle pensioni minime, il taglio del cuneo fiscale e la rivalutazione delle pensioni minime. Tutte misure sociali”. Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, intervistato da Rainews 24.
”E’ chiaro -ha sottolineato Ciriani- che se ci sarà la possibilità, se i conti lo consentiranno, appena possibile interverremo per ridurre anche il costo della benzina ma abbiamo già investito 30 miliardi per tagliare il costo delle bollette”.