(Adnkronos) – “Se a decidere c’è gente inadeguata, le speranze sono poche. Il sistema di potere, la classe politica, a livello governativo, regionale e locale, deve essere espressione delle intelligenze e in grado di sviluppare l’aeroporto reggino. L’arrivo di Ryanair è un successo di Occhiuto, ma non basta, bisogna aumentare l’offerta. Se oggi non si interviene in modo intelligente, l’occasione andrà perduta. Non so perché, tecnicamente, Ryanair non abbia coperto le tratte Roma e Milano e perché Ita ha un’offerta inadeguata. Durante la pandemia, da Reggio Calabria partiva solo un aereo, inaccettabile”. Queste le parole del presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti, durante il convegno ‘Il Sistema Aeroportuale dello Stretto: quale sviluppo?’ in corso presso il Salone dei Lampadari di Palazzo S. Giorgio a Reggio Calabria.
“Nel dopo pandemia, il Meridione ha registrato un rilancio del numero di passeggeri, ben 60 milioni di passeggeri, con una ricaduta positiva in termini economici, e occupazionali. Questo significa che i motivi che più spingono a viaggiare non sono quelli turistici ma per motivi di lavoro, di salute e familiari, e quindi quello aeroportuale è un volano di sviluppo fondamentale. L’aeroporto dello Stretto, anche grazie l’inizio dei lavori per il Ponte, deve diventare di primo livello e soprattutto, migliorare l’offerta su Roma e Milano” ha concluso Foti.